l'uovo

L'UOVO


la gallina impiega 25 ore per generare un uovo

Attività

 Dipingere delle uova di Pasqua.
Forare con attenzione l’uovo, sopra e sotto.
Soffiare in una tazza il contenuto e risciacquare l’interno. Lasciare l’uovo ad asciugare.
Oltre alle tempere, si possono
usare anche i coloranti naturali. In un pentolino scaldare un po’ d’acqua in cui immergere:
- barbabietole rosse ⇒ uova rosse
- spinaci ⇒ uova verdi
- bucce di cipolla ⇒ uova gialle
Altri coloranti naturali che si possono utilizzare sono: i cavoli, il tè e il caffè.
Per decorare l’uovo si può incollare del riso, delle paste o dei coriandoli.
 
 
Senza il gallo non c’è il pulcino!
La gallina fa le uova anche senza il gallo! Ma per far sì che dall’uovo nasca un pulcino, quest’ultimo deve essere fecondato, per questo il gallo deve accoppiarsi con la gallina.
La gallina necessita di circa 25 ore per generare un uovo.
La gallina possiede una sola ovaia.
La parte simmetrica dell'apparato riproduttore è scomparsa
nel corso dell'evoluzione; oggi se ne può notare solo un resto atrofizzato.
Man mano che l’uovo matura, il tuorlo aumenta di volume, quindi si stacca dall’ovario e imbocca l’ovidotto dove viene eventualmente fecondato.
Scendendo viene rivestito da nuovi strati di
albume.
Si formano quindi due cordoni che aderiscono ai due poli esterni dell’uovo tenendo il
tuorlo in posizione centrale.
Nell’ultima parte dell’ovidotto, l’uovo è rivestito dal guscio.
Se l’uovo è fecondato, il piccolo embrione crescerà per 21 giorni al riparo nel suo guscio ben al caldo nel suo nido. Al termine del periodo d’incubazione, il pulcino esce dall’uovo rompendo il guscio con il becco.
Le galline bianche fanno le uova bianche e quelle brune le uova brune.
 
 
 
La deposizione delle uova
La luce ha un’influenza diretta sul sistema ormonale della gallina. Una luce crescente stimola la deposizione delle uova. Se si desidera avere una produzione regolare durante l’anno con un piccolo pollaio in fattoria, è necessario avere un’illuminazione artificiale quando le giornate sono corte (inverno).
A partire dal mese di agosto, grazie alla luce artificiale si manterranno da 12 a 14 ore di luce al giorno.
 
 
La forma e il colore delle uova possono avere una funzione di protezione.
Per gli uccelli che nidificano in cavità o che ricoprono le loro uova quando si allontanano dal nido, non c’è affatto bisogno che queste abbiano un colore mimetico.
Invece, nelle specie che fanno le uova all’aperto e le lasciano scoperte, come la pavoncella che nidifica al suolo nelle praterie umide, le uova sono macchiate, rigate, chiazzate. Sono fatte in modo da assomigliare all’ambiente circostante e poter quindi passare inosservate dai nemici.
In alcune specie di uccelli come la civetta, il numero di uova deposte dipende dall’abbondanza del nutrimento. Essa nidifica fino a 3 volte all’anno quando i topi sono abbondanti.
 
 
Come riconoscere un uovo fresco: piccolo trucco
• Osservate l’uovo! Mettetelo davanti ad una lampada e guardatelo in controluce.

L’uovo è fresco se:
- l’albume (il bianco) ha un colore biancastro;
- il tuorlo (il giallo) è bello rotondo e al centro;
- la camera d’aria è piccola.
• Rompendolo in un piatto ben pulito, basta guardarlo: il bianco deve essere perfettamente unito al giallo, non spandersi e soprattutto non essere troppo liquido; il giallo deve restare bombato, pulito.
• Immergere l’uovo in acqua salata (1 cucchiaio di sale per bicchiere d’acqua). L’uovo fresco resta vicino al fondo; meno è fresco, più risale in superficie!

 
L’uovo nell’alimentazione
L’uovo può essere considerato un alimento ad alto valore nutritivo
 
 
Valore calorico (per 100 g)
Tuorlo 354 kcal
Albume 48 kcal
Fosforo 520 mg 25% del fabbisogno giornaliero
Sale 140 mg 25% del fabbisogno giornaliero
Ferro 8 mg 15% del fabbisogno giornaliero
 
L’uovo sazia, contiene le stesse proteine di 2.5 dl di latte o di 40 g di carne di bue.
Le vitamine sono contenute essenzialmente nel tuorlo. In un uovo di 60 g troviamo:
Vitamine
A/D/E/K
Albume
Tuorlo
A/200 mg/uovo
D / 1 mg/uovo
E / 1'000 mg/uovo
K / 20 mg/uovo
 
L’uovo è quindi una miniera di vitamine. Un consumo regolare assicura degli apporti interessanti e naturali di vitamine.
La digeribilità dell’uovo dipende dalla sua freschezza, dal modo e dal grado di cottura.
Un uovo alla coque si digerisce facilmente. Un uovo sodo è più difficile da digerire, poiché le proteine sono fortemente coagulate.

 

 


 
Azienda Agricola Agrimondo Ambiente,alimentazione e qualità di vita
Questo sito web è stato creato gratuitamente con SitoWebFaidate.it. Vuoi anche tu un tuo sito web?
Accedi gratuitamente